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venerdì 3 novembre 2017

MA COME SI PERMETTONO I CINGHIALI? IL RE È RE. Un monastero e un casino di delizia per sdebitarsi






Il Re Guglielmo I, alla caccia di un cignale nel bosco di Adriano, era per cadere nelle di lui zanne, se gli altri cacciatori non erano pronti per salvarlo, uccidendo la fiera indomita, la quale avventossi contro una testa coronata, senza accorgersi ch'era un unto di Dio.

La salvezza della vita del Re, con tanta unzione narrata da Pirro, dovuta alla solerzia ed al coraggio dei suoi compagni, diede luogo alle pie allucinazioni, attribuendola all'intervento della divina protezione.

Il Re Guglielmo volle conservare la memoria della sua imprudenza, e per ispirazione divina, come vuole Pirro, fondò nel bosco di Adriano a lato della Chiesa di S. Maria, un Monastero di Padri Cassinesi, acciò si avesse il doppio scopo, del monumento votivo, e di un casino di delizia quando la Corte vi si recava per. la caccia.

Luigi Tirrito, Sulla città e comasca di Castronovo di Sicilia, capitolo IX - "S. Maria di Adriano nel Rifesi", Edizioni Leopardi, Palermo 1983, riproduzione anastatica dell'edizione del 1873

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Guglielmo I di Sicilia, detto il Malo (1120 - 1166)












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sabato 18 aprile 2015

INCONTRO AL CASALE CON GLI AMICI DI CASTRONOVO DI SICILIA



Siccome non si tratta di un incontro casuale ma semmai è l'ulteriore tappa di un futuro cammino iniziato ormai tanto tempo fa, menzionato in diversi post in questo blog , mi piace scandirlo con la nota di Fiorella Tirrito pubblicata sulla sua bacheca fb.


Il post di Fiorella è stato molto apprezzato e ha suscitato adesioni allo spirito dell'iniziativa e vari commenti sparsi sul social network: appena riacciuffati verrano inseriti per testimoniare la fecondità di un sogno comune: riappropriarci della nostra storia e valorizzarne i "segni" superstiti. I riverberi sul presente di un tale recupero non sarebbero indifferenti.   P. C.




Il post è stato pubblicato per pasquetta, il 6 aprile 2015, l'incontro è avvenuto il venerdì santo precedente, il 4 aprile 2015



Fiorella Tirrito


E' davvero con molto piacere che qualche giorno fa ho conosciuto il professore Piero Carbone tramite Antonino Di Chiara,con mio papà e mia sorella Tiziana Tirrito, in memoria delle nostre due città gemellate: Castronovo e Racalmuto. Sono rimasta incantata dall'entusiasmo e dall'interesse che Piero ha nei confronti della storia del nostro paese, cosa che tutti dovremmo avere...Uno degli spunti di discussione è stato il casale di San Pietro, un pezzo di storia che ci accomuna. Abbiamo voluto omaggiare Piero con il libro di un nostro antenato, Luigi Tirrito "Sulla città e comarca di Castronovo di Sicilia", due volumi che ci raccontano la nostra storia e con un altro volume del Professore Antonino Margagliotta "il casale di San Pietro nel territorio di Castronovo". Spero davvero di poter proseguire la strada che stiamo intraprendendo tutti insieme e che questa ci porti a saper valorizzare il nostro territorio, l'arte e la cultura che lo rappresenta e far nascere nelle menti di molti la vera curiosità di scoprirlo.....



  • Piero Carbone Grazie per le belle parole: è stato un incontro veramente speciale. Contento di avere conosciuto tramite Nino persone simpatiche e interessanti. Per la passione che ci accomuna, un incontro foriero sicuramente di altri proficui incontri. In particolare, grazie per avermi fatto dono dei libri sul Casale di San Pietro al Casale e la Storia di Castronovo del Tirrito per le mani di suoi discendenti. Un abbraccio di simpatia.