domenica 3 settembre 2017

UN PREMIO LETTERARIO NEL RICORDO DI VITO RUGGIRELLO. El Bahira Village di San Vito Lo Capo, sabato 2 settembre 2017

Condivido il resoconto del premiato Domenico Pisana che ho avuto il piacere di conoscere personalmente e, nel ricevere il premio anch'io, allego le motivazioni che mi riguardano e che riguardano, con mia gradita sorpresa, lo Zaccanello.

Il dr. Antonio Ruggirello promotore del Memorial in onore del padre Vito
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Ieri a San Vito Lo Capo, centro turistico della provincia di Trapani, ho ritirato il Premio Letterario “Magister Vitae” , assegnato ad autori e poeti che si sono distinti con le loro pubblicazioni nel settore della cultura, della poesia e della saggistica.

La serata ha avuto come location il complesso “El Bahira Village” ed ha visto una numerosa partecipazione di pubblico, di personaggi del mondo della cultura, dello spettacolo, dell’arte e della musica, nonché la presenza al completo della Giuria del Premio, presieduta da Antonio Ruggirello, e composta, fra gli altri, da Antonio Tobia, Presidente della Libera Università “Tito Marrone” di Trapani, Renato Lo Schiavo , storico, scrittore, saggista e docente di latino e greco al Liceo Ximenes di Trapani; Marco Scalabrino, poeta, saggista e traduttore; Max Firreri, giornalista collaboratore di Avvenire , Corriere.it e Repubblica.it; Rita Barraco Platamone del FAI, Arianna Maggio, pittrice.



Questa la motivazione che ha accompagnato la consegna del riconoscimento:

“ Conterraneo di altri illustri figli di Modica(RG), tra cui Salvatore Quasimodo, al quale peraltro è intitolato il Caffè Letterario del quale egli è oggi Presidente, il rigore morale e stilistico e le tematiche esistenziali e filosofiche contraddistinguono la scrittura di Domenico Pisana. Nel suo intenso ordito lirico, Domenico Pisana palesa l’attitudine a fare interrogare il lettore sul senso dell’esistenza, sulla crisi culturale e sociale che investe la contemporaneità, sull’imperante declino dei valori nella nostra società e si propone quindi il fine di esortarlo, attraverso la poesia, a resistere e a lottare contro ogni bruttura del mondo. Teatri della sua scrittura, fra gli altri, i luoghi della sua terra iblea: Scicli, Comiso, Chiaramonte Gulfi, Giarratana, Monterosso Almo, Pozzallo, Donnalucata.
Questo riconoscimento va, così, a un uomo e uno scrittore che, pur attento testimone della nostra era globalizzata, è siciliano a tutto tondo nello spirito, nei sentimenti e nella memoria”.


E’ stato un bell'evento di cultura e humanitas, atteso che il Memorial poggia sul ricordo di un uomo, Vito Ruggirello di Custonaci, che nella sua vita di poeta, artista ed educatore che ha lasciato rilevanti testimonianze culturali nella direzione di un umanesimo inteso come punto di forza immarcescibile per costruire in ogni tempo la società e le relazioni. Una bella esperienza di umanità. Grazie a tutti e in particolare alla famiglia Scalabrino per la squisita accoglienza.




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La motivazione per il Premio assegnatomi

Piero Carbone è poeta! E cosa sa fare, chi po’ fari, un poeta se non sventolare banneri di palori? Parole però che, nell’alchimia che egli realizza, acquistano significati che eccedono la loro semplice lettera, che nella loro inusitata cifra assurgono a raffinato strumento espressivo mediante il quale esplicitare la propria Weltanschauung. 

In tale contesto, la dichiarazione di appartenenza alla cultura, alla lingua, alla poesia della Sicilia che in tutta trasparenza emerge dalle sue pagine è senza riserve. A favorire ciò concorre l’aria salubre di lu Zzaccanieddru / (unni) tutti l’amici mi viennu a truvari. 

Contrada della sua Racalmuto, lo Zaccanello è un luogo fisico, un preciso punto di coordinate geografiche: pino maestoso cullato dal vento, orticello irrigato di fiori e frutti, casolare, lustro di luna; ma, altresì, esso configura l’alter ego spirituale del poeta. 

E in questa combinata dimensione, felice complice la xenía, l’ospitalità ovvero che i nostri progenitori hanno ereditato dai Greci, Piero Carbone e lo Zzaccanieddru finiscono con l’identificarsi, divengono un’unica medesima entità: tempio di affetti, oasi rigeneratrice, agorà culturale. 

Un’agorà siciliana tutta da premiare. 








Gli altri premiati: Elisabetta Angelo, toscana trapiantata a Trapani, direttrice del coro della terza età
e il "giovane" novantaduenne Alberto Grammatico detto zu Bett nonché storico suonatore di violino







Danze tra acqua e fuoco


























Alla mia sinistra: 
Domenico Pisana, Carlo Puleo, Marco Scalabrino, Salvatore Valenti, Mario Gallo


Con gli altri premiati Calo Puleo e Maurizio Piscopo








Un Premio alla memoria è stato assegnato all'editore trapanese Salvatore Coppola prematuramente scomparso qualche anno fa




La notizia su:
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Articolo di Valentina Piscopo



http://www.favaraweb.com/2017/09/01/memorial-vito-ruggirello-tra-i-premiati-il-prof-piero-carbone/

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http://www.grotte.info/ag/017/notiziario%202017.09.htm#02.09.17c
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http://www.siciliaonpress.com/magister-vitae-il-premio-letterario-del-memorial-vito-ruggirello-a-giuseppe-maurizio-piscopo/
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http://ripost.it/2017/08/30/favara-premio-magister-vitae-a-giuseppe-maurizio-piscopo/
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http://www.radiortm.it/2017/08/22/assegnato-a-domenico-pisana-il-premio-letterario-magister-vitae-la-consegna-il-2-settembre/
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http://www.ragusaoggi.it/assegnato-a-domenico-pisana-il-premio-magister-vitae-premiazione-a-san-vito-lo-capo/
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Settimanale di Bagheria, giovedi 31 agosto 2017



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ph ©Laura Carbone



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