venerdì 24 aprile 2015

MINNI MINNI. Verdi panorami e paesaggi dell'anima. Una poesia




Minni minni viju di virdi na distisa,
muntagni sunnu com'unna di mari;
ci sunnu nida pusati ranti ranti,
nun sunnu nida pusati, su paisa.

Quaranta nni cuntavu ad unu ad unu,
anta è la turri di lu Castiddruzzu;
nun vitti chiddru ca mi saziava,
oh quantu virdi e iu... sugnu dijunu!




Seni seni, di verde, una distesa,
montagne sono com'onde del mare;
sparsi, adagiati, si vedono nidi,
nidi non sono ma sono paesi.

Quaranta ne ho contati ad uno ad uno,
alta è la torre del Castelluccio;
non vidi quello che mi saziava,
oh quanto verde e io... sono digiuno!





Não vi aquele que desejava, 
Hoi quanto verde e eu... em jejum.




Seios seios.

Seios seios, vejo de verde, uma planicie,
montanhas são como ondas do mar;
espalhados, apoiados, vê-se ninhos,
pousados não são ninhos mas aldeias.

De uma á uma contei quarenta,
Alta é a torre do Castelluccio
não vi aquela que me saciava,
Oh quanto verde e eu… em jejum.







Poesia e foto ©pierocarbone

Traduzione in portoghese di Eduardo Chiarelli




5 commenti:

  1. Bella poesia, delicata e triste.

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  2. Seios seios.

    Seios seios, vejo de verde, uma planicie,
    montanhas são como ondas do mar;
    espalhados, apoiados, vê-se ninhos,
    pousados não são ninhos mas aldeias.
    De uma á uma contei quarenta,
    Alta é a torre do Castelluccio
    não vi aquela que me saciava,
    Oh quanto verde e eu…em jejum.



    Traduco mentalmente tutti i giorni dal Siciliano, ogni mio pensiero,
    ogni mia parola.
    Oggi ho fatto da vaso comunicante, traducendo questa bella poesia, in Portoghese , lingua a mé molto cara, visto che é in Portoghese che parlo a mia moglie e ai miei figli.

    Pié, la traduzione in italiano ….. mancu la taliavu !!

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  3. Sento, leggendo la sua poesia, tanto dispiacere per essermi allontanato dal nostro dialetto Racalmutese che consente espressioni così profonde e precise che sono impensabili nella nostra (bella e sonora) lingua italiana. Interessante anche la traduzione in portoghese del comune amico Eduardo Ciarelli

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  4. Determinate espressioni come rendono in dialetto siculo in nessuna altra lingua, probabilmente lo stesso vale per qualsiasi pensiero partorito nella lingua natìa del luogo ove esso è stato pensato. Complimenti Eduardo, si sente come dite dalle vostre parti "sagacia" se non erro. Grazie anche a Piero Carbone che ci consente sempre
    Di leggere splendidi versi. Un abbraccio e buon 25 Aprile anche lì in Portogallo Eduà.

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