domenica 23 novembre 2014

A CACCIA DI "BRILLANTI"


Racalmuto e Montedoro, terre di miniere e di "brillanti", ma per certi aspetti dalla memoria un po' opaca.

Nel pubblicare due foto di un minerale destinato alla sua "Raccolta Civica", il montedorese Calogero Messana chiedeva cosa fosse mai: "Ultimo arrivato alla Raccolta Civica: è un 'brillante' delle nostre Miniere di Zolfo, ma nessuno ancora sa dirmi di cosa si tratta ( nonostante le ricerche sul Web)."

Ha prontamente risposto il racalmutese Angelo Cutaia: "Celestina".
Confermerà il milocchese Peppe Palumbo?

Calogero avanza qualche dubbio. Altri conferma la versione del racalmutese. Il sostrato minerario di queste terre dà a ciascuno estro di dire la sua.

Calogero nel frattempo storna l'attesa con una sociologica riflessione: "A Montedoro (come in tutti i paesi dello Zolfo) si è fatto un grande commercio ad integrare i salari. Oggi resta poca cosa e trovare qualche pezzo come questo è da fortunati."

Sull'onda di un antico desiderio, e di una mostra, anch'io delle suddette terre, ho interposto un mio commento:

"E Racalmuto, paese del sale, paese dello zolfo, paese di miniere di sale e zolfo, non ha nemmeno una raccolta civica di "brillanti", uno scampolo di museo. Eppure ce ne sono state eccellenti, in passato, anche se private."




Nel 1988, in occasione della Festa del Monte, sotto l'egida del Gruppo Polivalente "Casalvecchio" è stata organizzata al Castello Chiaramontano, ancora per poco sede dell'Istituto professionale, una mostra di minerali: i cristalli di sale e di zolfo detti brillanti e qualche stalattite (o più probabilmente stalagmite):  ancora qualche "brillante"  in giro si trovava, ma già sembrava roba esotica!

Un bel cristallo di sale, mi ricordo, custodito sotto un cubo in plexiglass, lo mise a disposizione un mio ex compagno delle scuole elementari che lavorava in miniera; un luccicante cristallo di zolfo invece venne meno alla conta al termine della mostra: aveva tentato in modo irrefrenabile il senso estetico di qualche estimatore! Per fortuna poté essere rimpiazzato.




Stalattiti e stalagmiti in una miniera di salgemma



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