venerdì 13 giugno 2014

UN INNO NON SOLO PER CARRETTIERI E LAVANDAIE



Inno eseguito per la prima volta il sei luglio 1988, a conclusione della rappresentazione alla Fontana "Nivuretta. Storii di carrittera e lavanneri", messo in scena tramite
 il Gruppo polivalente "Casalvecchio", in collaborazione con Paolo Agrò che ha curato le prove  di recitazione e Peppino Agrò che ha guidato il coro e il coinvolgimento entusiasta di un centinaio di ragazze, ragazzi e carrettieri che per l'occasione hanno riesumato e rimesso a nuovo i vecchi carretti oramai in disuso da anni. 

Il ritornello originario era 

Madonna di lu Munti 
siemmu a li vostri piedi 
carretti e lavanneri
siemmu tutti ccà 
siemmmu tutti ccà

ma per poterlo eseguire anche al di fuori della rappresentazione squisitamente teatrale e quindi anche in chiesa specialmente nel mese di maggio, dedicato alla Madonna, è stato tolto il riferimento a "carretti e lavanneri" e sostituito con "pi farivi prijeri".

Le foto documentano il corteo di carrettieri e lavandaie che, cantando l'inno e ascendendo la famosa scalinata, si reca in processione al Santuario della Madonna del Monte.   

Mi farebbe piacere che chi è stato allora partecipe e protagonista aggiungesse la propria testimonianza.

Qualcuno recentemente ha espresso il desiderio di replicare quella rappresentazione; sarà la volta buona per risistemare il testo che da allora è rimasto nell'originaria stesura dattiloscritta infarcita di appunti e annotazioni.







Foto proprie

1 commento:

  1. A proposito di una foto pubblicata su sali d'argento sulla rievocazione degli antichi mestieri di cui si parla nel post mi sembra opportuno, in quanto documentazione di un comune sentire, riportare alcuni commenti pubblicati sul gruppo fb Sali d'argento:

    Piero Carbone
    Giunti alla Fontana si udivano antichi canti di lavoro attraverso le voci riprodotte di lu zi Totu Mulè e di lu zi Peppi Dicarièddru precedentemente registrate. Organizzazione: Gruppo polivalente "Casalvecchio".
    23 marzo

    Carmelo Rizzo
    .....peccato che non ho avuto occasione di essere presente.....davvero stupenda iniziativa .....fascino e fantasia e rievocazioni di vita popolare........
    23 marzo

    Piero Carbone
    Purtroppo non si è più potuta ripetere. Dovrebbe essere un appuntamento annuale o biennale invece, anche per valorizzare le nostre fontane e ricordare tutto un mondo legato agli antichi mestieri, il nostro mondo.
    24 marzo

    Carmelo Rizzo
    Sono queste le iniziative che vanno proposte quasi a visualizzare un mondo che sicuramente era duro, ma ricco di semplicità e fantasia! come ad esempio quell'incontro al Castelluzzo con un gruppo di giovani vestiti in abiti d'epoca e i cavalli all'esterno vicino all'ex cappella dirupata!!!!
    24 marzo

    Eduardo Chiarelli
    Io c´ero ! Nivureddra veni a lava cá li robbi , veni a lava , veni a lava la matina , ma l´acqua di lu raffu nenti lava ecc.
    24 marzo

    Piero Carbone
    Le parole di Carmelo non sono soltanto un apprezzamento gradito ma un suggerimento; chissà che...
    17 aprile

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