sabato 7 giugno 2014

POETI @ RACALMUTO




Quando nel febbraio scorso Marco Scalabrino, con cui sono in amabile intesa culturale, mi propose di far convergere a Racalmuto l'annuale appuntamento dell'ANPOSDI  

(Associazione Nazionale POeti e Scrittori DIalettali) 

di cui è collaboratore, mi ricordai di un certo simposio letterario organizzato nel 1934 proprio a Racalmuto dal poeta-notaio Giuseppe Pedalino Di Rosa: quella volta, tra gli altri,  convennero nel paese di Fra Diego La Matina il romanziere Luigi Natoli, noto con lo pseudonimo di William Galt, che sul frate eretico di Racalmuto aveva scritto nel 1924 un omonimo romanzo di successo,  e Ignazio Buttitta, già in quegli anni poeticamente attivo ma la cui fama era ancora di là da venire, molto amico nonché corrispondente dello stesso Pedalino di cui era compare di battesimo. 









Insomma, a distanza di ottant'anni mi è sembrato opportuno assecondare questa occasione perché si celebrasse in una felice coincidenza la poesia di ieri e la poesia di oggi ovvero il poetare di sempre inteso come aspirazione a modellare il mondo reale secondo un altro sognato in versi.

E lanciare una proposta: intitolare la Biblioteca Comunale a Giuseppe Pedalino Di Rosa.

Grati all'Associazione Nazionale Poeti e Scrittori Dialettali,
presieduta da Mimmo Staltari, per avere voluto designare il nostro paese quale sede dell'annuale e importante appuntamento.  

E intanto un ringraziamento al Direttore artistico del Castello Chiaramontano, arch. Piero Baiamonte,  e al responsabile di "Sicilia Antica" di Racalmuto con sede al Castelluccio, ing. Angelo Cutaia, per la pronta disponibilità data affinché l'evento si concretizzasse. 

L'appuntamento era stato concordato prima ancora che l'attuale amministrazione si insediasse ma speriamo, anzi,  siamo sicuri, nel comune e disinteressato amore per il paese, per l'arte e la cultura, che l'iniziativa incontrerà un positivo riscontro. 

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