lunedì 30 dicembre 2013

ABBINAMENTI A CASTRONOVO DI SICILIA





Piacentino, Maiorchino, Pecorino Siciliano, Vastedda della Valle del Belìce, Provola dei Nebrodi, Caciotta degli Elimi, Canestrato del nisseno, Cascavaddu e Tuma Persa... 

Sono stati loro i protagonisti indiscussi della serata culturale organizzata a Castronovo di Sicilia a Palazzo Giandalia sabato scorso. 

E non sembri strano l'abbinamento dell'aggettivo "culturale" con una serata che si prefiggeva di promuovere i nostri formaggi perché l'amministrazione e gli organizzatori che l'hanno coadiuvata hanno ammannito per la serata consolidati ma anche inediti e stimolanti abbinamenti: formaggi e vino, Castronovo e S.O.A.T. di Prizzi, Racalmuto e Castronovo; memori del precedente abbinamento della Truscitedda con la "pittura d'azione" di Accursio Vinti che per il suo essere grottese che opera a Racalmuto richiama altri eloquenti accostamenti. 

Tutto ciò nel segno della continuità, della vera cultura, dell'accoglienza. Per promuoversi, per promuovere risorse nascoste, trascurate o bistrattate. E questo non riguarda e non dovrebbe riguardare soltanto un paese seppure dalla forte individualità come Castronovo di Sicilia.





"...paese che affonda le radici della propria storia nella notte dei tempi, i cui cittadini conoscono bene l'arte dell'ospitalità". 
Francesco Onorato, sindaco di Castronovo di Sicilia.






 I Formaggi

















I quadri








Il vino






Momenti e incontri

















L'onda lunga del gemellaggio con Racalmuto






















Sulle ragioni e la cronaca del gemellaggio:


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