mercoledì 30 ottobre 2013

CIAO, SALVATORE COPPOLA EDITORE




Salvatore Coppola ci ha lasciati. Non ha avuto tempo di vivere come lui desiderava: affidare la casa editrice ad altri e "ritirarsi" a scrivere, a meditare.
 O lo ha fatto in minima parte, lottando contro incertezze e precarietà.

Voleva affidare ai propri testi, ad altri testi oltre quelli già scritti,  la rappresentazione del suo ricco mondo interiore, del suo essere affabilissimo amico, padre, idealista, cittadino partecipe, certosino lavoratore, anacoreta  senza dogmatismi, estimatore del bello, rivoluzionario gentile.

Non ne ha avuto il tempo e le condizioni per attuarlo pienamente o come e nella misura in cui avrebbe voluto, ma Salvatore è ugualmente un grande.
Un grande nel testimoniare, come piccolo editore, valori come l'amicizia, la coerenza, la serietà, la generosità, la lealtà, il promuovere gli altri ma solo per sintonia di valori e magari di idee e di principi, rinunciando ad ogni altro vantaggio pur di non tradire se stesso e quelli che nei suoi principi, nelle sue idee o semplicemente nel suo essere autentico credevano. 
E lui non ha mai tradito, fino alla fine. 

Speriamo di non tradirlo neanche noi, quelli a cui lui aveva dato credito.

Gli autori "Coppola editore" credo si riconoscessero  fra di loro e fraternizzassero, anche senza conoscersi personalmente, non tanto per il comune marchio ma perché Salvatore stesso rappresentava una sorta di bandiera in cui riconoscersi.  

Continui pertanto a vivere la sua casa editrice, testimone del suo operato, del suo operare, e speriamo strumento attraverso il quale continuare a rendere vivo il suo ricordo. 


1 commento:

  1. Da fb:
    Mario Virga:
    Apprendo con sgomento. Ho conosciuto una persona semplice, ricca di ideali, una persona coerente come pochi. Le testimonianze dei suoi ideali, delle sue battaglie della sua caparbietà a favore della verità sono lì, tutte nelle sue pubblicazioni. È una grossa perdita per tutti noi.

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