lunedì 10 giugno 2013

CRONACA EPISTOLARE DI UN'INTERVISTA. Ad Anna Maria Scicolone







Ci sono momenti, nella vita, che si colgono un po' per caso; a 

volte non se ne conosce nemmeno il motivo, ma si avverte che 

saranno speciali, come un'intuizione. 

Non sapevo chi avrei incontrato, né di che cosa avremmo 

parlato. Però ho seguito una traccia, come un segugio, una 

delle tante lasciate da te, Piero, sul tuo blog o sui tuoi post di 

facebook. Mi ha guidato l'istinto (e un po' di faccia tosta, perché 

ti ho chiesto di farmi conoscere da vicino la realtà di Arba 

Sicula) e sono arrivata ieri sera ad incontrare il professor 

Gaetano Cipolla e la sua deliziosa signora. 


Sarei rimasta ore ad ascoltarlo e quando si è fatta quasi la 

mezzanotte mi è dispiaciuto lasciarli. Il professore mi ha 

consentito di fare un viaggio nella cultura siciliana, a me quasi 

sconosciuta, lasciandomi un profondo desiderio di recuperare, 

di leggere, di approfondire... ed è ciò che sto facendo! 


Mio Dio, che cosa insegnano a scuola? 
E all'Università quanto poco lasciano approfondire sui nostri 

contemporanei siciliani! 


E io, da giornalista, quanta responsabilità sento di avere per la 

scarsa diffusione di conoscenza su storie, luoghi, personaggi, 

sugli straordinari poeti e scrittori! 


Grazie, Piero. Grazie ancora per le opportunità di conoscenza, 

di approfondimento, di relazione che offri attraverso il tuo blog. 

Grazie per tutto ciò che fai e per l'amore che riversi in ogni tua 

ricerca, in ogni tuo scritto.




Piero Carbonelunedì 10 giugno


Carissima Anna Maria, 
ti ringrazio per il commento-testimonianza, e ti perdono per avere abbondato in elogi e complimenti sol perché rivolti al blog indirizzano gli altri a coglierne il senso che vorrebbe avere. 
Ti ho chiesto esplicitamente un commento per testimoniare, come benissimo hai scritto, il senso del "tour" degli italo-americani, capitanati dal prof Gaetano Cipolla sotto la bandiera culturale di "Arba sicula",  che non è un mero tour sentimentale e nostalgico o banalmente consumistico. Esperienza viva. Incontri veri.
Il periplo annuale siciliano è un po' come la voglia di Consolo che si dichiara insaziabile nel suo percorrere e ripercorrere la Sicilia provenendo da fuori, dall'efficiente Milano. Nel caso del prof. Cipolla, dalla più lontana America. E così di anno in anno. Le varie località siciliane come tappe di un viaggio spirituale, culturale, dell'anima. 
Mi sto innalzando un po' nel tono, ma come hai capito tirerò fuori il tuo commento dalla cantina dei commenti e ne farò un post in bella vista dichiarando in premessa le ragioni che ho dichiarato a te or ora. 
Ti abbraccio, e tieniti libera per il 23 giugno, è una domenica pomeriggio: si va al Castelluccio.


Il prof. Gaetano Cipolla incontra gli amici di
 Palermo e dintorni ad Aspra, 5 giugno 2013 
nello scenografico atrio di Michelangelo Balistreri.   


Accoglienza al Castello di Maredolce (Palermo),
e incontro con gli studenti, 4 giugno 2013 



http://archivioepensamenti.blogspot.it/2013/06/maredolce-vestito-festa.html

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