domenica 4 dicembre 2016

TOTÒ CASTELLI RESIDENTE A RIBERA MA DI RACALMUTO. Libri, Ballate e altro ancora

Oltre alla "Ballata dei minatori di Regalpetra", il cui "caso" è stato riportato in un precedente Post, http://archivioepensamenti.blogspot.it/2016/11/quando-toto-castelli-porto-i-minatori.html
  Totò Castelli riserva tante sorprese scaturite da molteplici interessi coltivati negli anni con metodica passione.
Gliene ho chiesto una personale testimonianza.

La faccio precedere dalle notizie pubblicate sul suo profilo facebook: corrispondente per 46 anni del "Giornale di Sicilia" e Responsabile Servizi Demografici fino al 30.9.2016 presso il comune di Ribera. Ora in pensione.





Da Racalmuto sono andato via nel 1958, dopo avervi frequentato la seconda elementare (zona chiesa della Madonna del Monte). 
L'ideatore del premio Ganduscio (c'è una lettera di Sciascia a proposito in risposta ad una nota di Mimmo Marchetta) è stato, credo, proprio Mimmo Marchetta, originario di Realmonte, abitante a Ribera, insieme con alcuni suoi amici (Totò Cacioppo, Pietro Giandalia e altri). 
Il premio è stato prima organizzato dal periodico "Paesi", che non si stampa più da molti anni, poi dalla Biblioteca comunale "Gramsci" che, purtroppo, non ha continuato l'esperienza e poi è stato ripreso dall'associazione "Auser" di Ribera, di cui sono vice presidente (è arrivato alla sesta edizione) su sollecitazione della signora Maria Garuana, componente allora del direttivo Auser. 
Ho pubblicato un libro sulle...saracinesche della Sicilia ("Solo gli stupidi occupano l'entrata", in bianco e nero) e "Fotò" (a colori, allargato anche alle immagini curiose di varia natura).
Ti posso mandare una copia almeno di Fotò, dell'altro non ci sono molte copie più in giro. 
Ti invierò presto il libretto a colori. Spero di procurarti anche "Solo gli stupidi occupano l'entrata" sulle saracinesche.


Le pubblicazioni di Totò Castelli, di cui avevo avuto notizia tramite la stampa, mi hanno sempre incuriosito, saranno un graditissimo dono e ne condividerò qualche assaggio con i frequentatori del blog.

A proposito del Premio Ganduscio, conservo caramente il libretto "Una Poesia per la Pace" del 1984 dove è pubblicata anche una mia poesia segnalata. Mi ritrovo anche una foto (vuoi vedere che a suo tempo è stato proprio Totò ad inviarmela?).

Sue sicuramente sono le foto pubblicate in questo post, risalenti al Convegno sulla stampa minore del territorio, 13 gennaio 1985, tra cui quella con un emergente Gesualdo Bufalino, scattata  nella  occasionale riapertura del Teatro Regina Margherita del 1982, dopo decenni di chiusura e di abbandono.









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