martedì 6 settembre 2016

A MISILMERI, NOTTURNI D'AUTORE. Portarsi la sedia da casa.


Due eventi in uno: contenente e contenuto



Dopo avere partecipato al precedente appuntamento presso il Cortile Grimaldi 
(dove si conserva ancora un lavatoio privato), 
per la presentazione dell'interessante libro Camicette bianche  di Ester Rizzo, a cura di Marta Genova, pubblico con piacere anche quest'altro invito di Antonella Folgheretti
(ideatrice e coordinatrice dei Notturni d'autore. I luoghi e la memoria)
 per il prossimo appuntamento
anch'esso sorprendentemente rispondente alla riscoperta e alla valorizzazione dei luoghi
ovvero
presso gli antichi lavatoi pubblici a ridosso della Fontana  Grande:


"Il 6 settembre, alle ore 21, siete tutti invitati alla presentazione de La bellezza dell'acqua di Alberto Bellavia, Adriana Iacono e Lia Lo Bue a Misilmeri della Leima edizioni (Renato Magistro). E' il quinto appuntamento con la nostra rassegna letteraria Notturni d'autore. A moderare l'incontro sarà la giornalista Daniela Tornatore.
Vi aspettiamo!"

Mi fa piacere apprendere che tra gli autori del "romanzo collettivo" c'è anche l'amica Lia Lo Bue che conoscevo come apprezzata poetessa.



COMUNICATO STAMPA
Palermo. Libri itineranti a Misilmeri, “La bellezza dell’acqua” a Notturni d’autore
Il 6 settembre alle 21 quinto incontro della prima rassegna letteraria "Notturni d'autore" a Misilmeri (PA). In un dialogo fra la giornalista Daniela Tornatore e gli Alberto Bellavia, Adriana Iacono e Lia Lo Bue sarà presentato il romanzo "La bellezza dell'acqua" (Leima edizioni). La bellezza dell’acqua è un romanzo collettivo, dove il racconto e il vissuto hanno confini labili. 

L’appuntamento è agli antichi lavatoi pubblici, un luogo storico (alle spalle della monumentale Fontana Grande) sottoutilizzato e degradato. 

Anche in questa occasione come nelle precedenti si ripeterà l’esperienza sospesa tra un flashmob e una usanza antica, tipica delle piazze di paese: all’appuntamento ognuno si presenterà con la propria sedia. Notturni d'autore aderisce alla campagna di sensibilizzazione "Posto Occupato". Una sedia vuota sarà quel posto che avrebbe voluto, dovuto e potuto occupare una delle donne uccise per mano di una cultura violenta e nascosta spesso tra le mura delle loro case.

La rassegna proseguirà il 9 settembre con Salvo Toscano e il suo “Falsa testimonianza”. Infine, conclusione il 10 settembre con Santo Piazzese che, al tramonto, costruirà in un dialogo con il pubblico paradigmi e storie all’interno del castello chiaramontano.

Partner del progetto sono Buceci Vini (che offre ad ogni incontro una degustazione) e Modusvivendi, libreria indipendente di Palermo. 

La rassegna “Notturni d’autore” promuove inoltre l’iniziativa “Libro in dono” che prevede l’arricchimento della locale biblioteca attraverso donazioni librarie da parte del pubblico. L’obiettivo è quello di lasciare un segno nella comunità. 
Ingresso libero.

 Con Antonella. Gli immancabili selfie.
Con Marta Genova


Portiamoci la sedia!
Ancora una volta, così come abbiamo fatto per la presentazione del bel libro di Alessia Franco "Raccontami l'ultima favola", martedì 6 settembre riempiremo con le nostre sedie (di legno, di plastica, apri e chiudi, da campeggio ecc.) la piccola piazzetta dei lavatoi alle spalle della Fontana grande. Lo rifaremo giorno 9 per Salvo Toscano e la presentazione del suo nuovo libro "Falsa testimonianza" e lo ripeteremo per riempire l'atrio del castello dell'Emiro giorno 10 settembre quando incontreremo Santo Piazzese. E' un gesto a metà tra il flash mob e l'antica usanza di portarsi la sedia in piazza. E' un modo per creare istantanea socialità e condivisione.



Dalla bacheca fb di Antonella Folgheretti:

"La bellezza dell’acqua è un romanzo collettivo unico nel suo genere, dove il racconto e il vissuto hanno confini labili. Alberto, Adriana e Lia partecipano a un corso di scrittura. L’insegnante Betta racconta loro dell’omicidio del commissario Tandoj, un agguato in piena regola durante il quale ha perso la vita anche il giovane Ninni Damanti, colpito da una pallottola vagante. I tre sono chiamati a osservare quei delitti da una nuova prospettiva e finiranno per tracciare tre personaggi così reali da sembrare veri, fin quando la scrittura non diventa catartica e chiarificatrice anche nei loro stessi confronti. Ma in questo viaggio non saranno soli: qualcuno, a loro insaputa, muove i fili di tutta la storia e guida i loro passi. Chi sarà? E per quali ragioni li avrà spinti a scrivere?"

.

Antonella Folgheretti a proposito della Fontana Grande:

Link correlato:

Nessun commento:

Posta un commento