mercoledì 17 dicembre 2014

CONVERSARE SU SCIASCIA AL MUSEO DEL DISEGNO



Mentre alla Fondazione "Sciascia" di Racalmuto l'inaugurazione delle lettere inviate  all'autore del Contesto da personaggi del gotha culturale italiano ha aperto le celebrazioni del venticinquesimo anniversario della sua morte, la presentazione di questa corrispondenza marginale, delle origini,  ne viene a rappresentare, in prossimità della fine dell'anno, simbolicamente e involontariamente, la chiusura, con il suo carico di significati, forse minimi ma non secondari: dietro lo scrittore affermato vi sta pur sempre un uomo con la sua storia, le sue origini, le sue apprensioni, la sua trama di amicizie.


E' come se queste lettere avessero viaggiato cinquantaquattro anni per giungere alla nostra conoscenza e farci apprezzare sotto un'altra luce un mondo per tanti aspetti a noi caro, un noi che travalica appartenenze geografico-temporali. 

Dopo la riesumazione del trittico epistolare scaturita da una virtuale conversazione  con Tanya Craparo, Nicolò D'Alessandro ha voluto  promuoverne una reale, allargata, nel suo Museo del disegno, un ambiente che a Sciascia, amateur d’estampes, estimatore del grafico agrigentino di cui ha anche scritto, non sarebbe dispiaciuto. 











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Un ringraziamento alla Cantina La Torre che ci farà sentire
 con le fragranze dei suoi vini
 i sapori e gli odori delle terre di  Racalmuto





Foto e locandina: Museo del disegno

1 commento:

  1. Le iniziative che nascono dal "basso" sono le migliori,peccato non poter assistere a questa conversazione.

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