venerdì 28 novembre 2014

IL SARCOFAGO NON SI TOCCA








Principe di Aragona
(Palermo, 9 novembre 1920)

      Rev.mo
      Sac. Giuseppe Cipolla fu Alfonso
                                           Racalmuto

     le gravi occupazioni e preoccupazioni di questi ultimi anni mi hanno fatto ritardare di chiederle un favore: cosa che faccio ora
      Ella avrà osservato che dentro il castello da lei acquistato si trova un sarcofago di marmo in cui fu seppellito un mio antecessore.
      Ora io, che vado raccogliendo tutto ciò che si riferisce alla mia famiglia, avrei desiderio che mi fosse restituito tale marmo.
       A Lei importa poco averlo, mentre a me interesserebbe ritornarne in possesso.
        Ove Ella per tale restituzione desiderasse qualche compenso io nei limiti del giusto sarei pronto a corrisponderlo. Resta inteso che tutte le spese di rimozione e trasporto sarebbero a mio carico.
      In attesa di leggere una sua formale risposta distintamente la saluto
                                                                                        
                                                                                                                   Principe di Aragona





Minuta della risposta di Padre Cipolla in calce alla lettera:

      Racalmuto 16 Nov: 1920

      Ill. Ed Ecc: Signor Principe

      Mi duole non poterla servire: il Sarcofago fa parte integrante del Castello già dichiarato ufficialmente Monumentale, incorrerei in gravissime pene se lo rimuovessi. 
La Ossequio distintamente e mi dico della Ecc: V. Ill_                                             
                                                                                                          Servo Dev_
                                                                                                          Sac GCipolla


 

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