domenica 27 aprile 2014

SE L'ARTE FA BENE AL CUORE. L'arte, lo sport e i trapanesi






Sto bene e mi piace l'arte
 o
 Mi piace l'arte e sto bene




L'antico poeta Alfano, che non ha nulla a che vedere con altri Alfani posteriori, sostiene che intorno al Mille "la medicina fiorì a Salerno".

Mille anni dopo, in situazione speculare, è il medico Francesco Paolo Sieli, professore di Medicina dello sport, a portare a Trapani musica, poesia e pittura nell'incantevole e riscoperto Villino Nunzio Nasi.



L'occasione è data dalla realizzazione del Master di Medicina Subacquea ed Iperbarica a cura del laboratorio europeo di ricerca medico-subacquea di Trapani. 

Sapevamo della scuola di medicina salernitana il detto mens sana in corpore sano ma per l'evento medico-artistico odierno  ne occorrerebbe un altro tendente però allo stesso scopo e cioè che l'arte contribuisce al benessere spirituale e a quello fisico, ma intanto bene è espresso il connubio con il titolo dell'intera manifestazione del 24 aprile e cioè "L'arte incontra lo sport".  Pertanto "Sto bene e mi piace l'arte" o "Mi piace l'arte e sto bene". L'arte come terapia, come condizione  o come conseguenza?



A questo avrà pensato il dottor Sieli, con la sua anima artistica, anche in qualità di Presidente della Società Mediterranea di Medicina dello Sport.  Società che cerca di diffondere queste convinzioni nel mondo della scuola e dello sport, propagandando la cultura della prevenzione, "impegnata da oltre un trentennio nella formazione medico-scientifica dei sani principi di un buon stile di vita che, attraverso una regolare attività fisica ed una corretta ed equilibrata alimentazione, combattendo la sedentarietà e tutti i tossici voluttuari (tabacco, alcool, droghe), permettano il mantenimento del migliore stato di salute psicofisico e sociale e prevengano le malattie croniche invalidanti".





Sollecitato magari dall'incantevole sede della Società, il Villino Nunzio Nasi, incastonato fra gli scogli e i flutti del mare, proiettato con lo sguardo sulla terraferma ma anche, in un fantastico diorama, sul forte a mare della  Colombaia e le isole Marettimo, Levanzo e Favignana sagomate come balene che vanno in apnea.


Mentre le navi lasciano scie schiumose e i gabbiani al tramonto sollecitano vespertine citazioni dantesche, quando il desio "ai naviganti intenerisce il core".


A partire da questa suggestiva sede, si è pensato, come dice il dottor Sieli, "alla programmazione di eventi atti ad avvicinare la Cittadinanza trapanese presso questo meraviglioso sito. Da qui nasce l'idea,  - prosegue, - di realizzare una manifestazione L'Arte incontra lo Sport dove pittori e poeti siciliani possano rappresentare e parlare, permettendone sempre più la divulgazione, attraverso la loro arte del mondo dello Sport" .


Per il coinvolgimento di musicisti e pittori, ha attinto alle sue conoscenze e alle sue preferenze estetiche ma per i letterati e i poeti si è voluto affidare alla riconosciuta dimestichezza di Marco Scalabrino con la letteratura siciliana e in particolare con il mondo emergente e sommerso insieme dei poeti dialettali siciliani.  





Il coinvolgimento di ben 9 poeti ha di fatto costituito una rassegna di poesia dialettale a sé. Ciascun autore ha declamato una poesia sul tema dello sport. Poesie e rispettivi autori: Rizza!! di Vincenzo Adamo, Forza Trapani di Nino Barone, Lu cchiù granni jucaturi di lu munnu di Piero Carbone, Lu sportu di Alberto Criscenti, Lu sporti di la vita di Giuseppe Gerbino, Sport onuri e 'nsignamentu di Giuseppe Ingardia, Lu 'ncantu di lu sport di Alberto Noto, Ginnastica !? di Marco Scalabrino Lu sporti è lealtà di Giuseppe Vultaggio.



Per la prosa, Giuseppe Di Marco ha presentato e letto alcuni racconti del padre Franco, autore e trascrittore tra l'altro, questi, di racconti dialettali appresi dall'affabulatore da lui stesso scoperto Berto Giambalvo.


La mostra dei pittori Rocco Poma e Nello Previti si protrarrà fino al 9 maggio. 

Altre manifestazioni dovrebbero seguire e "nella programmazione futura, - promette e si ripromette il presidente Sieli, - si intende parlare di Sport attraverso il mondo della filatelia, nel connubio con l'enogastronomia locale e, con storici locali, narrare anche del passato sportivo trapanese."



Viene il sospetto che, secondo tale programma, l'arte incontrerà, non solo gli sportivi di una città, ma la città stessa,  con reciproco arricchimento. E benessere.




Il post che sto preparando: "Un Villino in mezzo al mare", dedicato al Villino Nunzio Nasi
  

Foto proprie

Nessun commento:

Posta un commento