sabato 2 novembre 2013

ARTE AL CIMITERO



Un artista palermitano al cimitero di Racalmuto




Racalmuto, come del resto tanti altri comuni siciliani, non si è limitato nell'Ottocento a dotarsi del cimitero ma lo ha voluto arredare con gusto. L'indirizzo della classe dirigente è stato seguito dalle famiglie più agiate, o forse viceversa, attraverso manufatti artistici di un certo valore e le cosiddette cappelle gentilizie di famiglia. 


 Memoria collettiva e memorie strettamente familiari così rappresentate denotavano, oltre un senso estetico, anche un certo senso civico seppur selettivo. Il paese dei morti rispecchiava rigidamente quello classista dei vivi, ma l'omaggio al cavaliere Carlo Lupi  resta un esempio di universale riconoscimento e di gratitudine, ancor più importante nel contrastare il trascorrere del tempo che porta inesorabilmente a far sbiadire la memoria di ciò che fu, nel bene e nel male.  


Molti monumenti, infine, parecchie cappelle, sono oggi abbandonati, in cattivo stato di conservazione; andrebbero restaurati.  Per ribadire un senso estetico che fu dei nostri padri e che dovrebbe essere anche il nostro. Ma anche per senso civico.  Perché afferisce alla nostra identità.










Convenzione collo Scultore Sigr La Parola Vincenzo da Palermo, per la costruzione di due Monumenti entro il recinto del Cimitero...  (13 aprile 1883).






            Costo delle opere, 4000 lire. Il primo monumento consisteva in una croce larga un metro e mezzo e larga un metro e cinque centimetri. “Detto monumento avrà la totale altezza di metri tre e centimetri ottanta, e sarà di pietra selce di Bellieme lucidata composto di numero sette pezzi o blocchi oltre i gradini.”

            Il secondo “monumentino” era dedicato ad un personaggio locale, il benemerito  Cavaliere Carlo Lupi “Direttore del Pio locale”, consistente “nel mezzo Busto sopra una colonnetta.” Doveva essere formato “di numero sei pezzi, cioè, quattro pezzi di blocchi marmo ravaccione di Carrara e due pezzi di selce pulita, che sono la base ed il gradino, ed avrà la totale altezza di metri due e Centimetri ottanta compreso il mezzo busto.” Termini di consegna, “mesi Cinque a contare dalla approvazione del presente atto.” 






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